Storia, infatti, non è solo leggere il libro di testo e memorizzarne le informazioni. E' molto più.
Lo storico lavora sul campo, cerca le fonti, le analizza e le... RIELABORA. Per esempio reaizzando un PLASTICO. E così abbiamo fatto noi.
Abbiamo visto le evidenze archeologiche di Forum Cornelii (Imola all'epoca dei Romani) e le abbiamo riprodotte in un modellino.
Un gruppo si è occupato delle strade, cardo e decumano massimo, che dovevano risultare dritte e perpendicolari tra loro. I ragazzi hanno anche realizzato il Santerno, che allora non scorreva esattamente dove lo fa ora.
Un altro gruppo si è occupato della necropoli, per la quale sono state realizzate tombe a cassone, alla cappuccina, ad anfora e addirittura monumentali, riproducendo il leone trovato sul greto del fiume Santerno a Ponticelli.
Il terzo gruppo ha curato la costruzione dell'anfiteatro, per il quale, avendo pochi riferimenti materiali, si è ispirato al Colosseo di Roma.
Il quarto gruppo si è cimentatonella riproduzione di una domus patrizia, come quelle trovate a Imola in via Rivalta, via Cavour o via San Pier Crisologo.
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